Fonte: http://www.oltrefano.it/2011/12/19/al-teatro-della-fortuna-le-canzoni-spirituals-della-grande-luciana-dintino/
Il Teatro della Fortuna saluta il 2011 con un appuntamento imperdibile. Giovedì 29 dicembre (prime note alle 21.00) per il cartellone della Stagione Lirico Sinfonicadella Fondazione Teatro della Fortuna, il concerto Spirituals in Lied di Luciana D’Intino, il più grande mezzosoprano italiano in attività, accompagnata dal pianista jazz Armando Battiston.
Luciana D’intino è artista lirica di fama mondiale, ma pochi sanno che è anche dotata di una splendida “vena black” che coltiva fin da giovanissima insieme alla passione per i canti della tradizione afro-americana. Di origine friulana, è stata definita dal Sunday Times “la cantante più entusiasmante nel suo ruolo emersa dall’Italia degli ultimi anni”, apprezzata per i timbri caldi e la vocalità perfetta. Qualità che l’hanno portata a calcare i palcoscenici dei più prestigiosi teatri al mondo e a collaborare con i più grandi direttori d’orchestra come – solo per citarne alcuni – Levine, Maazel, Mehta, Muti, Prêtre.
Insieme ad Armando Battiston, amico e sodale di vecchia data con il quale da anni condivide questo aspetto della sua esperienza artistica, propone una serata entusiasmante con un ricco programma composto da 17 brani della tradizione negro-spirituals, la costola sacra della musica afro-americana. La sua origine risale al periodo della schiavitù del nuovo continente e, con la liberazione, entra nelle cerimonie liturgiche cristiane della popolazione nera subendo stilisticamente le temperie musicali dei vari momenti storici che andranno ad influenzare la musica soul ed in parte il pop afro-americano. Nascono così i canti gospels, cioè ispirati testualmente a frammenti dell’antico e del nuovo testamento. Se i negro-spirituals erano anonimi, quindi autenticamente popolari, i gospel-songs sono perlopiù d’autore.
Il programma proposto a Fano è un reverente omaggio alla musica spiritual e prevede solamente brani classici anonimi, allo scopo di evidenziare con chiarezza la forza musicale, l’intensa e primitiva spiritualità ed il pathos emotivo che si sprigionano da questi canti. Nella scaletta troviamo alcuni tra i più famosi del genere, come Wade in the water, My Lord what a morning, Swing low, sweet chariot, Joshua fought the battle of Jericho, e tanti altri che sono entrati nel repertorio dei più grandi cantanti americani di tutti tempi, da Louis Armstrong ad Harry Belafonte a Dolly Parton, da Elvis Presley a B. B. King, ma anche di contemporanei come Beyonce e la mitica Eva Cassidy.
“Ciò che musicalmente nasce da questo sodalizio – spiegano i due protagonisti – non è soltanto una sintesi di due mondi musicali diversi, un’osmosi di contenuti e forme, è altresì un gesto d’amore verso la musica come linguaggio universale ed un messaggio d’amore per chiunque lo volesse accogliere.”
Info. Botteghino Teatro della Fortuna 0721.800750, botteghino@teatrodellafortuna.it.